Green pass e realtà cattoliche

Milano, 14 luglio 2021

COMUNICATO

Da più parti giungono all’Associazione Iustitia in Veritate richieste di chiarimenti su come comportarsi rispetto a varie realtà, singoli ecclesiastici o enti ed associazioni cattoliche, che per proseguire o iniziare attività pastorali o educative o ad esempio per accedere ad eventi o iniziative varie come pellegrinaggi o altro, richiedono che si possa aderire soltanto dopo essersi sottoposti alla cd vaccinazione, o dimostrando di essere in possesso del cd Green pass o comunque di aver effettuato il tampone.

Il presente comunicato costituisce la risposta alle numerose segnalazioni pervenuteci in merito.
Ci riferiamo in particolare a: campi estivi per adulti e ragazzi, pellegrinaggi, oratori, scuole …
Precisiamo che la richiesta di sottoporsi a un qualsiasi trattamento sanitario in modo forzoso, quali sono tamponi o vaccinazioni sperimentali anti Covid, è una pretesa del tutto illegittima, infondata e costituisce una grave violazione dei diritti inalienabili della persona.
Tali pretese, infatti, oltre a non essere previste da alcuna legge (se non nei limitati casi di cui al D.L. 44/21 convertito in legge che costituisce già una illegittimità incostituzionale nei confronti dei soggetti a cui si rivolge), espongono pertanto qualsiasi ente privato che, senza alcun potere, decida autonomamente di ergersi a inventore di protocolli o normative inesistenti in campo sanitario, nella posizione di chi commette un abuso e al rischio di un procedimento nei loro confronti.

L’impropria e non legittima richiesta, infatti, riferendosi ad atti sanitari di natura personale e dunque protetti dalla privacy, può essere oggetto di denuncia anche penale a carico dei responsabili e di chi pretenda di trattare e detenere tali dati senza alcuna abilitazione.
L’Associazione Iustitia in Veritate è a disposizione di quanti intendano opporsi a questo ulteriore abuso delle nostre libertà fondamentali, costituzionalmente garantite, che nello specifico sono anche tutelate dal principio dell’esercizio inviolabile della libertà di culto e religiosa.

Avv. Francesco Fontana

Presidente di Iustitia in Veritate